Se state pensando ad un viaggio on the road in Italia allora la Toscana è proprio ciò che fa per voi!
La Toscana è forse la regione italiana che più di tutte le altre può soddisfare egregiamente ogni forma di turismo, da quello culturale a quello marittimo, da quello eno-gastronomico a quello naturale e di relax.
Questo itinerario on-the road che stiamo per proporti è un mix di cultura, enogastronomia e natura nell'entroterra toscano alla scoperta di borghi e sapori caratteristici.
TOSCANA ON-THE-ROAD TRA SIENA E DINTORNI
Informazioni pratiche
Il periodo migliore per fare questo tipo di viaggio è la primavera, tra aprile e maggio quando le temperature sono gradevoli, ancora non troppo calde, e il verde della campagna toscana è al suo massimo splendore.
Per quanto riguarda l'alloggio la base dell'itinerario che vogliamo consigliarvi è Siena, senza dubbio una delle nostre città italiane preferite, e situata all'incirca al centro di questo itinerario.
Qui noi abbiamo soggiornato 3 notti presso il B&B La Verbena, un ottimo Bed&Breakfast appena fuori dalle mura della città . Ogni mattina il gentile proprietario preparava buonissime colazioni con dolci fatti in casa (prestando attenzione ad eventuali intolleranze/allergie) e forniva utili consigli per la visita di Siena e dell'area circostante.
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Noi adoriamo i viaggi in automobile e questo viaggio on-the-road ne è stata la conferma.
L'aspetto che pi ci piace è il fatto di essere autonomi e di poter visitare molteplici località decidendo anche all'ultimo minuto dove fermarsi o quali deviazioni fare.
In questo caso guidare nelle serpeggianti strade collinari della campagna toscana è un'esperienza unica che renderà difficile tenere gli occhi fissi davanti a voi. Ad ogni curva vi sembrerà di ammirare un paesaggio ancora migliore di quello appena visto e sarà irresistibile la voglia di fermarvi per godervelo e fotografarlo.
Itinerario suggerito
Nella cartina seguente trovate l'itinerario che abbiamo seguito e di seguito i luoghi visitati giorno per giorno.
Cosa vedere
Poggibonsi
Arrivando da nord la prima tappa dell'itinerario è stata Poggibonsi. Se invece arrivate da sud potete invertire le giornate o incastrare le tappe come ritenete più comodo.
Con il famoso "senno di poi" questa sosta si poteva evitare, è un paese che ha poco di caratteristico e vi sconsigliamo dunque di includerla nel vostro viaggio.
Tuttavia appena fuori dal paese c'è un bel parco dove, tempo permettendo, si può fare una sosta pic-nic. E' il parco della Fonte delle Fate, con sullo sfondo il Castello di Badia.
San Gimignano
Dopo pranzo si riparte verso la seconda tappa: San Gimignano, dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità .
Fin da lontano si riconoscono le inconfondibili torri che caratterizzano questa cittadina.
Il tempo sembra essersi fermato passeggiando per i vicoli di San Gimignano, uno dei migliori esempi in Europa di intatto borgo medioevale.
La piazza centrale di San Gimignano è Piazza della Cisterna, davvero pittoresca circondata da edifici medioevale perfettamente conservati.
Adiacente a questa piazza si trova Piazza del Duomo su cui si affacciano, oltre alla chiesa, il palazzo del Comune e la Torre Grossa, che con i suoi 54 metri è la più alta del paese.
A fianco si trova Piazza delle Erbe, anch'essa molto pittoresca dominata dalle torri di San Gimignano tra cui le rondini si divertono a svolazzare.
Oggi rimangono solo 16 delle originarie 72 case-torri. Tuttavia la loro altezza e distribuzione le rende visibili da ogni punto del paese.
Per avere una visione panoramica di San Gimignano e delle sconfinate campagne che lo circondano raggiungete la Rocca di Montestaffoli.
All'interno si trovano numerosi ulivi, ombreggiate panchine dove riposarsi e una scala che porta alla sommità di una torre da dove si può godere di un panorama davvero unico!
Ci lasciamo San Gimignano alle spalle, meravigliati dalla sua bellezza e autenticità , e ci dirigiamo verso Siena, che come anticipato è la base dell'itinerario. Qui ci si può riposare un po' prima di riuscire per una passeggiata serale in città . In fondo al post troverete consigli su dove andare a mangiare.
Piazza Salimbeni, è quella che più ci ha colpito in versione notturna.
Siena
Il secondo giorno lo dedichiamo interamente alla visita della Città del Palio, Siena.
Universalmente famosa per Piazza del Campo, definita da Montaigne "la più bella piazza del mondo" ed effettivamente come dargli torto.
In questa piazza, due volte all'anno (solitamente il 2 luglio e il 16 agosto) si corre il Palio di Siena: non è una semplice corsa di cavalli, ma una tradizione estremamente sentita dai cittadini senesi accompagnata da numerosi eventi collaterali e di cui si può trovare testimonianza nei numerosi simboli sparsi per la città rappresentanti le diverse contrade.
Per una vista particolare della Torre del Mangia entrate nel cortile del Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico.
Oltre a Piazza del Campo, un altro luogo imperdibile è il Duomo di Siena, caratterizzato dal tipico marmo policromo che dona alla cattedrale un effetto davvero unico sia all'esterno sia all'interno.
Interno che è assolutamente da visitare. Il biglietto d'ingresso costa dai 5 agli 8 euro a seconda del periodo e prevede diverse scontistiche. Cliccate qui per tutte le informazioni aggiornate.
All'interno del Duomo si può ammirare anche la meravigliosa Libreria Piccolomini, splendidamente affrescata dal Pinturicchio.
Per ammirare uno scorcio davvero caratteristico e "instagrammabile" della città scendete la scalinata sul retro del Duomo.
Potete poi ritornare in Piazza del Campo per mangiare un panino seduti sul pavimento inclinato della piazza.
Nel pomeriggio proseguite la passeggiata per la caratteristiche stradine della città verso altri luoghi forse meno noti ma altrettanto belli come ad esempio il Santuario di Santa Caterina da Siena, ad ingresso gratuito.
Poco distante si trova la Basilica di San Domenico.
Prima di raggiungerla fermatevi alla terrazza panoramica Vicolo Campaccio per godere di splendide viste sulla città .
Il terzo giorno prende il via il vero e proprio tour on the road nella collinare campagna toscana percorrendo strade secondarie e caratteristiche tra le crete senesi.
Per sapere quali strade prendere fate riferimento alla cartina che trovate all'inizio del post.
Incontrerete dei paesaggi davvero da cartolina e vi verrà voglia di fermarmi dopo ogni curva per godervi e immortalare questi panorami.
Paesaggi sempre diversi ma sempre spettacolari.
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Durante il tragitto sono diverse le soste che si possono fare e che vogliamo consigliarvi.
La prima di queste è l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, una vera sorpresa nascosta.
L'ingresso è gratuito e permette la visita dei chiostri interni, della bellissima biblioteca, di altri spazi dell'abbazia e del refettorio dove giornalmente si ritrovano per mangiare i frati che abitano il monastero. Quest'ultimo è però aperto alle visite solo in alcune ore della giornata.
All'interno del monastero di trova anche un'azienda agricola che produce ottimi vini, liquori e oli.
E' possibile visitare le cantine vinicole e degustare le loro produzioni. Noi non abbiamo resistito ad acquistare una bottiglia di ottimo Grance Senesi Rosso DOC.
Montepulciano
La seconda tappa che vi consigliamo è il paese di Montepulciano, un borgo caratteristico, con una bella piazza su cui si affaccia il palazzo dei Priori.
Nel nostro caso la visita è stata leggermente rovinata da un breve scroscio di pioggia.
Fortunatamente è tornato subito il sole, che ha esaltato la bellezza della chiesa di San Biagio, situata appena fuori dal centro di Montepulciano.
Pienza
La terza imperdibile tappa è Pienza, che merita assolutamente di essere visitata. Non a caso il centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità .
Sono tutti paesini molto piccoli che non richiedono molto tempo per essere visitati. Un'oretta è più che sufficiente per fare una passeggiata alla scoperta dei vicoli più pittoreschi.
Montalcino
Quarta ed ultima tappa della giornata è Montalcino.
Anche in questo caso si tratta di un piccolo borgo arroccato su una collina, reso celebre dal rinomato "Brunello di Montalcino".
Il borgo in sé ha poco da raccontare oltre ad un castello e una piazza carina, ne consigliamo la visita soprattutto agli amanti del Brunello.
Giunti all'ultimo giorno ci tocca salutare il B&B che ci ha accolto a Siena ma i luoghi da visitare non sono finiti!
Monteriggioni
L'itinerario on the road infatti continua. La prima tappa del giorno è Monteriggioni, un piccolo e suggestivo borgo fortificato, circondato da 11 torri, citato anche da Dante nella Divina Commedia.
Per entrarvi si attraversa un piccolo prato di ulivi che lo circonda tutt'intorno.
Il borgo è molto piccolo e non impiegherete molto a girarlo tutto. Prendetevi però il vostro tempo per apprezzarne l'autenticità , le particolarità e scoprire angoli nascosti.
Non mancate di salire sulle mura per godervi la vista dall'alto del borgo con la sua piazzetta centrale e della campagna circostante
Volterra
L'ultima tappa di questo tour on the road prima di fare rientro a casa è Volterra: una bella cittadina di origine etrusca circondata da antiche mura.
Da non perdere il teatro romano risalente al I secolo a.C.
Dove mangiare a Siena
Come anticipato vi diamo ora qualche consiglio riguardo a ristoranti e osterie tipiche di Siena dove abbiamo potuto apprezzare i piatti tradizionali di questa regione che non smette mai di stupire:
Non perdetevi i salumi toscani come antipasto, i pici al ragù di carne chianina o per i veri amanti della carne la rinomata fiorentina. Ricordatevi di accompagnare il tutto con un buon Chianti e concludete con i cantucci e il vin santo.
Vi è venuta voglia di partire? Fateci sapere se vi servono altre informazioni, siamo qui per rispondervi :)
Alla prossima!
Mat & Pat
Ciao Matteo, belle foto e bel giro. Io è da tre anni che passo da queste parti ed sempre una soddisfazione. Ritengo il senese la parte più bella della Toscana con la Val d'Orcia regina indiscussa. Ma tutto è bello qui. Ho visto che sei andato a Montepulciano, ritengo di darti una dritta in quanto ci sono stato negli ultimi due anni. Consiglio caldamente di andare verso l'ultima domenica di agosto. Motivo. Si svolge il Bravio delle Botti, una gara che si caratterizza con una sfida tra le otto contrade del borgo tramite una corsa con delle botti. E' molto sentita e inoltre dura per un po di giorni. Ecco il sito www.braviodellebotti.com. Inoltre non mancare Pitigliano, Sorano, Cortona, Anghiari, Senpolcro quando torni!
RispondiEliminaCiao Alberto! Si la Toscana secondo me è la regione più bella d'italia. C'è sempre qualcosa di nuovo da vedere, grazie mille per i tuoi consigli! Spero di tornare a Montepulciano in quell'occasione e di visitare presto i paesini che hai nominato e che non ho mai visto.
EliminaThanks great blogg post
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