Oggi diamo il via alle collaborazioni dei nostri guest blogger con un bellissimo articolo di Michela che dopo aver viaggiato per 2 mesi nella terra del Sol Levante ci darà tanti preziosi consigli su perché e come visitare il Giappone.
Attraverso una serie di articoli, vi guideremo nell'affascinante cultura nipponica... non vi resta che seguirci in questo viaggio!
Siete pronti? Partiamo :-)
Byodo-in tempio buddista nella città di Uji - Kyoto |
Perché e come visitare il Giappone
Ciò che affascina del Giappone agli occhi di noi occidentali è senza dubbio la diversità.
Si decide di partire per il Paese del Sol Levante con un’infinita curiosità e credetemi viene immediatamente appagata non appena si mette piede in aeroporto. Armatevi di voglia di scoprire e di stupirvi e il Giappone lascerà una traccia indelebile nella vostra mente e nel vostro cuore.
Aceri rossi nei giardini del tempio buddista Eikan-dō - Kyoto |
Non spaventatevi per la lingua giapponese. Tutti i cartelli e le indicazioni sono sempre anche in inglese, il personale non solo degli uffici turistici ma anche di qualsiasi luogo pubblico molto frequentato è sempre disponibile ad aiutarvi e i giapponesi sono di una gentilezza estrema.
Certo, è divertente tenere a mente alcune regole che vi permetteranno di entrare nel vivo della cultura nipponica e di fare un passo dentro questo splendido Paese: ikō! (let’s go!)
Non correte per strada e prendetevi il tempo di guardarvi intorno perché l’occhio attento può notare che TUTTO è straordinariamente diverso da ciò a cui siamo abituati.
Vedrete le pubblicità a fumetti, nel mitico stile dei manga; i washlet, i famosi bagni super high-tech con bidet incorporato e tazza riscaldata di cui sentirete la mancanza nelle fredde serate invernali di ritorno dal lavoro;
i ristoranti aperti a tutte le ore del giorno (e spesso della notte) in cui risucchiare rumorosamente le tagliatelle del rāmen (è cosa normale e persino gradita);
i robot che vi accolgono all’ingresso di alcuni grandi magazzini; i meravigliosi templi buddisti in legno massiccio e i santuari shintoisti scarlatti;
gli splendidi negozi di kimono di seta che vi catapultano nella tradizione più antica.
Shinbashi dori, stradina nel quartiere di Gion - Kyoto |
Non esitate a fare un inchino per ringraziare dicendo “arigatō gozaimasu” e soprattutto a togliervi le scarpe quando entrate in un tempio o in un ristorante tradizionale, sentirete quanto è piacevole poggiare i piedi sui tatami, i tipici “tappeti”.
Il Giappone è infatti un superbo connubio di antico e nuovo, di follia e sobrietà, di tradizione e importazione.
Non finirei mai di parlare del Giappone, perciò eccovi solo alcuni consigli fondamentali se state programmando il vostro viaggio nella patria dei Pokémon.
Cosa prenotare in anticipo
Se pensate di spostarvi molto con i treni, è opportuno che acquistiate dall’Italia il Japan Rail Pass (o JR Pass) che vi permetterà di prendere tutti i treni regionali e alcuni shinkansen (non potrete prendere i più veloci e costosi come il Nozomi).
Occorre farlo in anticipo, circa 2/3 settimane prima della partenza e utilizzarlo entro 3 mesi da quando lo si riceve.
Ōkōchi Sansō: villa nei pressi della foresta di bambù di Arashiyama - Kyoto |
Un biglietto per il Miyako Odori, il festival primaverile delle geisha o geiko nel dialetto di Kyoto. Considerando che attualmente ci sono circa 200 geisha in tutto il Giappone e che la maggior parte lavorano a Kyoto, potrete godervi uno spettacolo mozzafiato di danza e musica in cui le maiko (apprendiste geisha) e le geisha sfoggiano tutta la loro perfezione e bravura in un teatro dalla scena tradizionale. Semplicemente indimenticabile!
Comprate il biglietto almeno 3 mesi prima sul sito www.miyako-odori.jp/english/ (english version).
Un ingresso per il Tokyo Grand Sumo Tournament. Praticamente impossibile trovare biglietti prima di un incontro, armatevi di pc e non appena aprono le vendite accaparratevi un biglietto sul sito www.sumo.or.jp/En/ (english version).
Se siete appassionati degli anime del celebre Studio Ghibli, non potete perdervi il Museo Ghibli di Mitaka, raggiungibile comodamente in treno dal centro di Tokyo.
Acquistate il biglietto con largo anticipo, appena aprono le vendite è meglio perché i biglietti vanno a ruba. Calcolate che lo pagherete parecchio perché si devono pagare non solo il biglietto in sé ma anche la commissione del rivenditore e le spese di spedizione (consultare JTB al link www.viaggigiappone.com/biglietti-ghibli/).
Ho adorato questo museo e ci sono stata dentro 6 ore quindi per tutti gli appassionati come me ne vale davvero la pena.
Alcuni consigli utili
Per consultare gli orari di tutti i treni ovunque siate in Giappone usate il sito Hyperdia dove troverete orari e prezzi del vostro treno. Attenzione! Non si possono acquistare biglietti on line, solo in stazione, un po’ alla vecchia maniera insomma ;-)
Portatevi un sacchetto di plastica per gettare la vostra immondizia perché in Giappone non ci sono cestini per strada, getterete il tutto rientrati nel vostro alloggio.
Ameyoko, colorata e affollata via che è stata nel passato la sede del mercato nero di Ueno - Tokyo |
Tenete sempre degli Yen in contanti con voi perché può capitare che non accettino le carte di credito, soprattutto in negozi più piccoli e tradizionali o nelle zone meno turistiche.
Inoltre gli ingressi ai templi si pagano esclusivamente in contanti (spesso 300¥ che corrispondono a circa 2,50€). Calcolate quindi di avere circa 3'000¥ in contanti al giorno se volete star tranquilli.
Il grande Daibutsu bronzeo del tempio di Kōtoku-in a Kamakura |
Il tè è sempre offerto nei ristoranti giapponesi e non è MAI zuccherato, neanche nelle bottigliette alle macchinette, dimenticatevi il tè freddo dolcissimo che trovate in Italia, in Giappone è ovunque un vero infuso di tè senza altri ingredienti aggiunti.
Partite per questo straordinario paese perché vi lascerà molto!
Per qualsiasi altra informazione, curiosità o consiglio lasciate un commento e vi risponderà direttamente Michela. O cliccate qui per leggere tutti gli altri articoli sul Giappone.
Matane (a presto)
Michela
Buongiorno, complimenti a Michela per questa recensione nipponica. Volevo chiedere due cose, il costo degli alloggi e il mangiare. E comunque il costo totale del viaggio.
RispondiEliminaGrazie Alberto, sono contenta che sia piaciuta. Il costo dell'alloggio dipende dal tipo di alloggio che scegli. Io sono stata in ostello e in media ho pagato 22€ a notte. Mangiare fuori non è costoso, a meno che tu non vada in ristoranti lussuosi. Per un buon piatto di soba per esempio si spendono in media circa 900¥-1100¥. Ci sono molti ristoranti meno cari in cui trovi piatti di udon, ramen, ecc. sui 500¥-600¥-700¥. Inoltre da non sottovalutare il cibo di strada tra i 300¥ e i 900¥ a seconda di cosa prendi. Se cerchi porzioni piccole (manjū, onigiri, gohan,...) puoi stare persino sui 250¥. Anche i bento variano molto a seconda del contenuto (più caro il sushi per esempio).
RispondiEliminaUn'altra domanda, come sono gli ostelli come struttura e come sono organizzati. Ciao Michela
RispondiEliminaCe ne sono di diversi tipi e anche all'interno dello stesso ostello ci sono spesso diversi tipi di camere. I meno costosi sono gli ostelli con i letti detti "capsule" in cui si ha il letto, una luce e una piccola mensola e talvolta un appendiabiti, ma il resto va lasciato nell'armadietto o nella zona comune senza che intralci. Questi hanno di solito camere da 6, 8 o 12 miste o separate. Ci sono però anche ostelli con camere da 2, 3 o 4 e non per forza con le capsule. Dipende anche se c'è una cucina oppure no. Toilettes, bagno e docce sono in comune. Sono tutti sempre pulitissimi in ogni caso. Se vuoi ti posso consigliare alcuni di quelli in cui ho alloggiato così puoi farti un'idea.
EliminaCiao Michela, ti ringrazio, al momento non ho intenzione di andarci. Rimane un sogno. Però è importanti informarsi. Ti ringrazio per la disponibilità
EliminaBell'articolo, ad oggi il Ghibli museum non si può ancora prenotare dall'estero. Speriamo lo riaprano presto a tutti i viaggiatori.
RispondiElimina