Questo post sarà diverso da molti altri perché non vogliamo raccontarvi quello che solitamente si legge della serie Bologna è una città di cui vi innamorerete, è fantastica, andateci.
Saremo sinceri, come sempre…
Questa volta vi racconteremo la serie di sfortunati eventi che ha accompagnato il nostro weekend bolognese, perché viaggiare non vuole dire per forza adorare la destinazione; a volte, bisogna fare i conti con delle aspettative troppo alte a cui è impossibile far fronte.
Consideriamolo un case history.
Perché abbiamo scelto di visitare Bologna è semplice: abbiamo trovato una super offerta con Italo e tutte le persone che conosciamo ci hanno sempre consigliato di visitarla.
Visti i biglietti del treno diretto da Brescia a 6 € a tratta sarebbe stato da stupidi non approfittarne!
Complici le recenti trasmissioni tv in cui Bologna era protagonista (sicuramente avrete visto Masterchef e 4 Ristoranti) eravamo carichissimi. Pronti ad assaporare tagliatelle al ragù come mai mangiate prima e tortellini che neanche mia nonna li fa così buoni.
Ma andiamo con ordine.
Arriviamo venerdì sera: pioggia.
L’inizio non è dei migliori ma non ci facciamo abbattere al primo ostacolo e andiamo a cercare qualcosa da mangiare. C'eravamo segnati alcuni indirizzi, basandoci sulle recensioni di google maps, per non andare al buio.
Prima tappa: l’Osteria dell’Orsa. Ci invade un odore fortissimo di condominio pensionati, tranquilli: è il brodo :-) Ambiente molto informale e divertente, ma pochi piatti sul menù. Conto economico e alla fine siamo abbastanza soddisfatti.
Andiamo a dormire sognando i programmi del giorno seguente ma nell’aprire le persiane ci troviamo davanti una bufera di neve!
Cosa facciamo? Stiamo a casa? Ma nooooo, non esiste, siamo a Bologna!
E via tra i fiocchi, una spruzzata di impermeabilizzante sugli stivaletti e si va a visitare il borgo storico della città, litigando con l’ombrello sghembo che ci impedisce di ammirare il tutto.
Dopo una tappa alla biblioteca comunale dell'Archiginnasio e al palazzo dell’università torniamo sotto i portici.
Uno degli scorci più inaspettati di Bologna si trova in via Piella, è la cosiddetta finestrella sul canale delle Moline che attraversa il centro della città e per un attimo regala l'impressione di trovarsi a Venezia.
Siamo fradici e decidiamo di rifugiarci da Pappare' per scaldarci con un buon cappuccino (veramente buono) ma siamo demotivati e per il resto del pomeriggio stiamo a casa a scaldarci i piedi sotto le coperte.
Ceniamo in una trattoria tipica… conto salato e piatti poco gustosi. La rinomata cotoletta alla bolognese non ci soddisfa, troppo pesante. Preferiamo di gran lunga la versione milanese.
Salviamo la serata grazie a un cinema indipendente (Cinema Teatro Galliera) che propone The Greatest Showman. Il film ci piace così tanto che andiamo a dormire ancora speranzosissimi riguardo al giorno successivo. Tra l’altro il meteo ci dà bel tempo!
Il giorno seguente infatti ci svegliamo con il sole, evviva!
Via Pescherie Vecchie |
Piazza Santo Stefano |
Nel pomeriggio però tornano le nuvole e scende la nebbia. Andiamo a percorrere il porticato più lungo al mondo che porta al Santuario di San Luca… una faticaccia.
Arriviamo in cima e ad aspettarci troviamo un bel panorama sui colli bolognesi ma rimaniamo un po' delusi di non poterci godere la vista su Bologna. La terrazza panoramica è infatti a pagamento ma essendo stanchi e infreddoliti decidiamo di non salire.
Abbiamo il treno in serata quindi torniamo a prendere le valigie. Spendiamo due parole facendo un bilancio del fine settimana: la città è affascinante (peccato per il brutto tempo), due giorni sono più che sufficienti per vederla, e presi dalle chiacchiere Patrizia non si accorge che le rubano il portafoglio. La ciliegina sulla torta non poteva mancare!
“Eh vabeh ma ci sarà stato qualcosa di positivo in questo viaggio?!” Ci chiederete.
Sì, Italo è stato in orario, pulito, silenzioso e veloce. Ma non sarebbe abbastanza per farci tornare in questa città. C’è solo una cosa che può farci tornare… indovinate?
La colazione di Fabio.
“Fabio chi?! Dateci un indirizzo!!”
Calma, calma…vi spieghiamo tutto:
Abbiamo alloggiato presso l’airbnb più gettonato della città, da Fabio. Il suo appartamento si trova nel quartiere dietro alla stazione, Bolognina, tranquillo e molto comodo sia per visitare la città sia per chi come noi arriva in treno.
Fabio, che è uno chef, prepara personalmente la colazione a tutti i suoi ospiti. Se andate a Bologna, non c’è alloggio migliore!
Vi ricordiamo che potete ottenere uno sconto di 25€ su Airbnb cliccando qui :-)
E a voi è mai capitato di visitare una città che non è stata all'altezza delle vostre aspettative? O di essere accompagnati dalla "sfiga" e non riuscire a godervi il viaggio?
Fatecelo sapere nei commenti :-)
Alla prossima!
Pat & Mat
Visitata anche io per ben due volte. Molto carina, bellissimi i suoi portici. Non rimane tra le città più belle però un giro merita. Spettacolare la stazione AV. Un saluto cordiale
RispondiEliminaGrazie Alberto! Si ci torneremo sicuramente per godercela meglio con il bel tempo :-)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaComunemente gli studenti ottengono il servizio di assegnazione per il bene di completare il loro compito, non hanno bisogno solo di benefici, ma anche di ottenere buoni voti in tutta la scrittura che si basa su amiciaccademici
RispondiEliminae pagano un po' di soldi per questi utili benefici.